In collaborazione con Fausto Panizzolo e Moveo Walks stiamo sviluppando un progetto sperimentale sull’utilizzo di “Exoband” è un esoscheletro elastico, nato dalla ricerca e sviluppo nel campo della biomeccanica e robotica da parte dell’ ingegner Fausto Panizzolo.
Si tratta di un tutore per il cammino registrato come dispositivo medico, costituito da una cintura e due cosciali. Questi tre elementi sono collegati tra loro da un meccanismo che immagazzina l’energia generata nella prima fase del ciclo del passo per restituirla nella seconda fase, aiutando così la spinta dei flessori d’anca e portando, di conseguenza, a un miglioramento funzionale del cammino.
È adatto per persone con difficoltà motorie, aiuta a camminare in modo più funzionale e per maggiori distanze. Determina una aumentata stabilità del tronco, una diminuzione del rischio di cadute, maggiore equilibrio e maggiore distanza percorsa.
All’interno di Insuperabili è utilizzato con due squadre: Prima Squadra FS FISPES e Giovanissimi FS FISPES, presso la sede di Torino, entrambe composte da atleti con disabilità motoria, alcuni di questi supportati nel movimento da ausili per la deambulazione.
Gli obiettivi a medio lungo termine prevedono:
● La conoscenza del dispositivo da parte di tutti gli atleti coinvolti (è infatti escluso chi gioca con l’utilizzo della sedia a rotelle). E’ stato riscontrato come sia necessaria più di una prova affinché l’atleta comprenda l’effettivo beneficio e il corretto utilizzo, viste anche le età differenti.
● Ricercare le prime differenze oggettive attraverso la comparazione dei test da campo specifici, eseguiti tramite l’utilizzo di fotocellule Fitlight, comparando i risultati ottenuti senza e successivamente con Exoband.
● Attraverso l’osservazione e i feedback forniti dagli atleti, ricerca sul campo dell’efficacia del dispositivo rispetto al gioco del calcio: utilizzo e dominio del pallone, sicurezza e velocità di esecuzione durante le situazioni di gioco.
● Avviare uno studio di ricerca che possa correlare positivamente l’utilizzo del dispositivo Exoband all’interno degli allenamenti di calcio per atleti con disabilità motoria.
L’obiettivo per il 2024 è di trasformare in progetto di ricerca il lavoro svolto, potendo pubblicare i dati e quando sperimentato.